'Io l'ho conosciuta', presentato il docufilm che racconta Mia Martini
Scritto e diretto da Gianfrancesco Lazotti si concentra sul lato umano dell'artista
Raccontare Mia Martini da una prospettiva non convenzionale, concentrandosi sul lato umano dell'artista più che sul percorso dei successi già noti al grande pubblico. E' l'obiettivo del docufilm "Mimì, tutti ne parlano, io l'ho conosciuta", scritto e diretto da Gianfrancesco Lazotti e presentato in anteprima a Catanzaro. Il docufilm è dedicato alla compianta presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, cui gli autori hanno voluto legare idealmente un lavoro che valorizza una delle figure artistiche più rappresentative del patrimonio culturale italiano. Nel corso dell'iniziativa, svoltasi nella Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, i produttori Baldrini e Fabiano hanno sottolineato la volontà di "raccontare una Mimì diversa, lontana dalle polemiche e dai cliché, mettendo al centro la donna e non solo l'artista", aggiungendo che "nel film i contributi di personaggi noti sono limitati a chi ha avuto un legame autentico con la cantante". Il racconto si sviluppa attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuta personalmente: amici, persone comuni, colleghi e fan. Nel docufilm compaiono anche alcuni volti noti del mondo della musica, presenti in quanto legati da rapporti personali con la cantante, tra cui Leopoldo Mastelloni, Enzo Gragnaniello, autore del brano "Cu' mme", Red Canzian e Silvia Mezzanotte. Gianfrancesco Lazotti ha affermato che il docufilm "non intende ripercorrere la carriera artistica in senso tradizionale, ma raccontare il mondo che Mia Martini ha creato intorno a sé e il segno profondo lasciato nella vita di molte persone". Il docufilm, coproduzione tra l'associazione La Fenice e la Calabria Film Commission, è stato realizzato tra la Calabria e Porto Recanati. A febbraio sono previste le proiezioni nelle sale cinematografiche, accompagnate da una serie di eventi speciali in diverse città italiane. Il docufilm é ispirato all'omonimo libro scritto da Davide Matrisciano, che ha anche curato alcune delle musiche originali. Il volume, di oltre 600 pagine, raccoglie documenti, immagini e testimonianze inedite sulla vita di Mia Martini.
L.Costa--MJ
