Monaco Journal - Haber, sulla cultura sono d'accordo con Elio Germano

Haber, sulla cultura sono d'accordo con Elio Germano
Haber, sulla cultura sono d'accordo con Elio Germano

Haber, sulla cultura sono d'accordo con Elio Germano

L'attore si appella al ministro. A novembre in scena a Roma

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"Giuli c'è? Il ministro della cultura? Mi dispiace non ci sia. Io condivido quello che ha detto Elio Germano, in tutto e per tutto". Esordisce così Alessandro Haber, oggi nel corso della presentazione della stagione 2025-2026 del teatro Sala Umberto di Roma, dove porterà Volevo essere Marlon Brando, dal 18 al 23 novembre. "La cultura va salvaguardata, accarezzata - spiega l'attore - Non si può affossarla. Bisogna aiutarla. La cultura porta anche guadagno, soldi. È l'anima della nostra vita, appartiene a tutti. E non ci sono distinzioni di colori, ne' destra o sinistra". Quanto allo spettacolo, tratto dalla sua autobiografia Volevo essere Marlon Brando (ed. Baldini + Castoldi), è prodotto da Goldenart e Teatro Stabiel del Friuli venezia Giulia, per la regia di Giancarlo Nicoletti. "Sarà uno spettacolo che diverte e fa riflettere - dice - poetico, tragico, anche cinico e cattivo. Forse canterò un paio di canzoni. Mi troverete nel salotto casa Haber come fosse a casa mia. Il titolo? No, non c'entra niente Brando. Cambieremo il titolo. Mi interessava di più essere Baggini. Poi scoprirete chi è Baggini".

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M.De Luca--MJ