

Dall'Ue 721 milioni di euro alle ricerche più competitive
Per 281 vincitori si 23 Paesi. Italia terza con 25
E' di 721 milioni di euro il finanziamento assegnato dal Consiglio Europeo della Ricerca a 281 progetti competitivi di 23 Paesi. Sono primi Regno Unito (56), Germania (35) e Italia (25). Considerando la nazionalità dei ricercatori, i tedeschi sono primi (45), gli italiani secondi (37) e i britannici terzi (26). Tra i 25 italiani vincitori, le università di Torino e Padova hanno 4 finanziamenti ciascuna, il Cnr 3, le università di Milano e Bologna (2); seguono European University Institute, Sissa, le fondazioni Iit, Human Technopole e Telethon, Politecnico di Torino, e le università di Pavia, Pisa, 'Federico II' e 'Luigi Bocconi'. I finanziamenti, assegnati nell'ambito del programma quadro Horizon Europe, sono gli Advanced Grant, fra i più prestigiosi assegnati dall'Erc: danno ai ricercatori senior l'opportunità di realizzare progetti di molto ambiziosi e di frontiera. Dei 281 progetti vincitori, la maggior parte (118) riguardano le scienze fisiche, seguono le scienze della vita (83) e le scienze umane (80). Gemelli digitali del cervello umano, l'esplorazione degli oceani nascosti delle lune di Saturno sono fra i temi dei progetti che si sono aggiudicati i finanziamenti, accanto allo sviluppo di un vaccino capace di prevenire le forme ereditarie di tumore del seno e la ricerca sugli effetti che dieta ed esercizio fisico hanno sulle cellule del cervello per rallentarne l'invecchiamento. "Questi finanziamenti rappresentano il nostro impegno per fare dell'Europa un hub internazionale per la ricerca di eccellenza", commenta Ekaterina Zaharieva, commissario europeo per le Statup, la Ricerca e l'Innovazione. "Sostenendo progetti che hanno il potenziale di ridefinire interi settori della ricerca, non stiamo soltanto investendo nella scienza, ma nella prosperità futura e nella resilienza del nostro continente", ha osservato.
M.De Luca--MJ