

Taekwondo a Foro Italico, Cito 'successo che ripaga sforzi'
Oltre 3000 atleti protagonisti alla quattro giorni romana
Il taekwondo colora il Foro Italico trasformando il cuore dello sport italiano in un palcoscenico che esalta lo sport di base e valori come identità, visione e appartenenza. Quattro giorni con circa 5000 persone e due eventi come il Kim e Liù, il più grande evento europeo di taekwondo per giovani, con oltre 2000 bambini dai 6 ai 12 anni in gara, e l'Olympic Dream Cup, la Coppa Italia a squadre regionali che ha visto in gara quasi 1000 atleti, incoronato la Puglia dopo sfide tra i migliori talenti del panorama nazionale. "Credo si possa parlare di un successo totale, non solo per i numeri che abbiamo registrato. Ogni minuto vissuto in questo straordinario evento ci ripaga del lavoro che la federazione fa per promuovere e sviluppare il taekwondo nel nostro Paese, dal centro alla periferia. Da presidente non posso che essere orgoglioso e ringraziare gli atleti che hanno partecipato, le loro famiglie per i sacrifici, le palestre per il lavoro di preparazione e la collaborazione, che fanno di questo evento un unicum nel panorama sportivo internazionale", le parole del presidente Fita Angelo Cito. E tra i presenti anche le visite del ministro dello sport Abodi, insieme a Sport e Salute, Coni e Comune di Roma. "Ogni anno riusciamo in qualche modo a stupirli. Dai bambini, alla terza età, senza dimenticare i nostri volontari, i migliori atleti italiani e la novità assoluta del Virtual Taekwondo, curiosità, passione, agonismo, tecnologia, solidarietà, sono un mix vincente. Ma a certificare l'importanza di un evento sportivo sono gli atleti e i loro risultati, il resto è una piacevole condivisione della passione sportiva che tutti noi abbiamo per lo Sport", conclude Cito. Quello del taekwondo, però, è solo un arrivederci perché nel 2026 e nel 2027 il World Taekwondo Grand Prix tornerà proprio a Roma, confermando la Capitale come punto di riferimento per l'élite mondiale della disciplina.
C.Neri--MJ