Monaco Journal - Al via studio italiano sul legame tra endometriosi e microbiota

Al via studio italiano sul legame tra endometriosi e microbiota

Al via studio italiano sul legame tra endometriosi e microbiota

Per trovare le firme connesse a gravità e sintomi della malattia

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Al via lo studio italiano che cercherà il legame tra endometriosi, una patologia che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia, e microbiota, cioè l'insieme dei microrganismi che vivono all'interno del nostro organismo: l'obiettivo è trovare le 'firme microbiche' che contraddistinguono le varie forme della malattia e che possono essere rivelatrici della sua gravità e dei sintomi associati. La ricerca, condotta dall'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, vicino Verona, in collaborazione con l'azienda bolognese Wellmicro di Named Group, durerà due anni e coinvolgerà circa 2mila donne dai 18 anni in su. "Il microbioma intestinale, con i suoi 3,3 milioni di geni (noi ne abbiamo solo 23mila) è il potente regista della nostra salute", dice Alessandra Graziottin, professoressa all'Università di Verona e direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia medica nella società H San Raffaele Resnati di Milano, che parteciperà allo studio. "Esso dialoga costantemente con il microbioma degli altri distretti corporei tra cui il microbioma vaginale, vescicale ed endometriale. Dati preliminari - aggiunge Graziottin - suggeriscono che il microbioma alterato possa accelerare la progressione dell'endometriosi e peggiorare il dolore: ecco perché partecipo con entusiasmo a questo studio pionieristico". Il progetto, chiamato Biome-Endo, preleverà campioni di microbiota vaginale, cervicale e rettale dalle pazienti con endometriosi, e li confronterà con quelli prelevati da donne non affette da questa patologia. "Lo studio - continua Andrea Castagnetti, direttore generale di Wellmicro - rappresenta una novità assoluta nella comprensione del coinvolgimento del microbiota nell'endometriosi: l'opportunità di analizzare diversi ecosistemi interconnessi tra loro come quello intestinale, vaginale e cervicale - sottolinea - permetterà infatti un livello di comprensione senza precedenti".

F.Petit--MJ