

Media Kiev, 'un vertice disgustoso, vittoria totale di Putin'
Lo zar 'non fa accordi, lui prende', scrive Kyiv Independent
"Disgustoso, vergognoso e, in fin dei conti, inutile": così giudica il vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin il giornale ucraino Kyiv Independent in un editoriale che apre il sito, ricordando il trattamento con tutti gli onori riservato allo zar in contrasto con l'umiliazione riservata a Volodymyr Zelensky in febbraio alla Casa Bianca. La lezione che se ne trae, scrive, è che "Putin non fa accordi, lui prende" e basta. "Trump - si legge sul Kyiv Independent - non ha ottenuto ciò che voleva. Ma Putin? Lui certamente sì. Dal momento in cui è sceso dall'aereo sul suolo statunitense, il dittatore russo era raggiante. Non più un paria internazionale, stava finalmente ottenendo l'accettazione e il rispetto del leader del mondo libero. Il predecessore di Trump una volta aveva definito Putin 'un assassino'; Trump invece gli ha offerto un benvenuto da re. Trump ha accolto Putin con un tappeto rosso, calorose strette di mano, un sorvolo di bombardieri statunitensi e un giro in limousine sul sedile posteriore. "L'atteggiamento amichevole - si legge ancora - era in netto contrasto con l'accoglienza ostile che Trump aveva riservato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale sei mesi prima. Il presidente ucraino ha subito una pubblica umiliazioni. Quello russo è stato viziato. Entrambi gli episodi sono stati vergognosi. "Trump - prosegue il commento del quotidiano ucraino - sembrava credere che un incontro caloroso avrebbe potuto placare Putin e rendere più probabile un cessate il fuoco. Ma c'è una lezione che Trump non ha ancora imparato: il leader russo non fa accordi, ma prende. Prende ciò che gli viene offerto, e poi prende ancora, e continua a prendere finché non viene fermato con la forza. Questa è l'arte russa dell'accordo".
M.Bernard--MJ