

Rivalutazione delle pensioni 2026 costa circa 5 miliardi
Cifra a legislazione vigente in base alle fasce dei redditi 2025
Per la rivalutazione delle pensioni nel 2026 potrebbero essere necessari circa cinque miliardi, al lordo del ritorno fiscale che gli aumenti genererebbero automaticamente. E' la cifra di partenza con cui il governo sta facendo i conti, a legislazione vigente, in vista della manovra. L'inflazione acquisita per il 2025, secondo i dati diffusi ad agosto, è infatti dell'1,7%. La spesa per le pensioni prevista per il 2025, comprese le pensioni assistenziali, è di circa 355 miliardi: se l'1,7% si applicasse incondizionatamente a tutta la spesa le risorse necessarie sarebbero superiori a 6 miliardi, ma se si considera la rivalutazione sulla base delle fasce di reddito da pensione previste per il 2025 (100% per gli assegni fino a quattro volte il trattamento minimo, 90% per quelli tra le quattro e le cinque volte il trattamento minimo e 75% per quelli superiori a cinque volte il trattamento minimo), la spesa potrebbe scendere intorno ai cinque miliardi.
F.Gentile--MJ